La collaborazione tra Adiacent e Orbital Cultura, la società del Gruppo Nexi che opera nel settore dei servizi museali da oltre trent’anni, realizzando non solo sistemi di biglietteria fisica e smaterializzata, app personalizzate, e-commerce e audioguide, ma anche merchandise certificato e Made in Italy, progetti di Fundraising e per la valorizzazione del patrimonio storico artistico.
Dopo aver collaborato su alcuni progetti, tra i quali le evoluzioni dell’innovativa App FAST-IN, la soluzione di biglietteria mobile per gli Scavi di Pompei, Orbital Cultura ha scelto ancora una volta Adiacent, questa volta per il refactoring del proprio sito istituzionale, con l’obiettivo di trasformarlo da semplice vetrina corporate a piattaforma in grado di valorizzare appieno i servizi e i progetti core dell’azienda.
Solution and Strategies
- Web design
- Web development
- UX/UI

Il nuovo sito, realizzato su cms WordPress, mette in evidenza l’anima di Orbital Cultura: ogni pagina è stata progettata con un design coerente ma distintivo, in grado di rappresentare visivamente la tipologia di servizio presentato. L’impianto grafico e comunicativo è stato sviluppato seguendo le linee guida del brand, garantendo un’immagine coordinata e riconoscibile, ma al tempo stesso capace di esprimere la specificità e l’innovazione che caratterizzano Orbital Cultura.
Il risultato è un sito che non solo racconta i prodotti e i servizi, ma dà spazio ai progetti di valore realizzati, creando un racconto chiaro e coinvolgente della visione di Orbital Cultura.

Una nuova user experience: il configuratore
Tra le novità più rilevanti, il sito integra un configuratore che permette a musei e istituzioni di richiedere in modo semplice e immediato un contatto personalizzato.
In base ai parametri inseriti – come il tipo di evento o il numero di biglietti previsti – il sistema restituisce un preventivo in tempo reale oppure consente di richiedere un appuntamento con il team di Orbital Cultura. Uno strumento che semplifica la relazione con i potenziali clienti e rende più accessibile l’offerta, in linea con la visione di un settore culturale sempre più digitale.