L’analytics intelligence a servizio del wine. Il caso di Casa Vinicola Luigi Cecchi & Figli

analytics & performance - 21 Giugno, 2021

Lo scenario in cui si trovano a operare le imprese vitivinicole sta subendo profondi cambiamenti. Il mercato si sta progressivamente spostando sui canali digitali e questo fenomeno, accelerato dal Covid, ha visto una crescita del 70% nel 2020. Il settore, inoltre, è divenuto ormai da tempo globale e l’Italia è il paese con il più alto tasso di crescita dell’export: ad oggi 1 bottiglia su 2 è destinata al mercato estero.

Anche il consumatore, naturalmente, si sta evolvendo: è sempre più informato e attento alle varietà ed eccellenze del territorio e le sue abitudini cambiano rapidamente.

Il settore del vino, quindi, sta affrontando ormai da tempo l’inarrestabile fenomeno chiamato “modernità liquida”. Questi cambiamenti richiedono una notevole capacità di adattamento da parte delle aziende. Tuttavia, la capacità di adattamento può rappresentare un ostacolo all’innovazione se il cambiamento viene solo subìto, con l’unico scopo di limitare i danni.

Comprendere il consumatore, coinvolgerlo, fidelizzarlo e anticipare i suoi bisogni, sfruttare a pieno tutti i canali di vendita, moderni e tradizionali, raggiungere nuovi mercati, ottimizzare i processi produttivi e logistici per essere più competitivi. Questi sono solo alcuni dei fattori chiave che permettono di dare vero valore all’innovazione.

Una pianificazione strategica che tenga conto di tutti queste variabili, del passato, presente e soprattutto del futuro non può che essere guidata dai dati. Conoscere, saper interpretare e valorizzare i dati a disposizione e le dinamiche di mercato permette di scorgere in anticipo il cambiamento e ottenere successo. Ma il dato grezzo non è sufficiente per ottenere informazioni rilevanti, la digitalizzazione in ambito di analytics diventa fondamentale perché fornisce metodi e strumenti per ottenere una visione completa e periferica del business e dell’ambiente che lo circonda.

Casa Vinicola Luigi Cecchi & Figli, con il supporto di Adiacent, ha saputo valorizzare i propri dati per rendere più efficienti i processi aziendali.

L’azienda, con sede a Castellina in Chianti, è stata fondata nel 1893. Una realtà storica che trae la sua forza da un territorio ricco di bellezza e dalla passione e il talento della famiglia Cecchi. Adiacent ha lavorato allo sviluppo di un modello di analytics che permette di fornire al cliente una visione a 360° dell’azienda.

Nella prima fase progettuale abbiamo integrato all’interno del modello i dati del ciclo attivo che si sono rivelati utili ai responsabili di area che devono valutare l’efficienza della forza vendita e ottimizzare la gestione contrattuale verso la GDO. Abbiamo fornito inoltre un’applicazione, già integrata con il modello di analisi, che permette di gestire in modo più semplice e flessibile il budget di vendita con relative revisioni di budget e forecast. Per il dipartimento amministrativo abbiamo introdotto i dati dei crediti cliente e lo scadenzario con cui è possibile monitorare ed ottimizzare i flussi di cassa.

Grazie a questo nuovo modello i dati provenienti dalle diverse aree si integrano restituendoci un’immagine dettagliata dell’azienda e dei suoi processi interni.

Il prossimo passo sarà quello di integrare i dati dal ciclo passivo (acquisti e produzione) e introdurre modelli predittivi in modo da supportare ulteriormente il cliente nella fase di strategia e pianificazione.

Fabio Cosseddu

Project & Innovation Manager